dubbi riguardo la validità delle nostre richieste

Ciao a tutti
comprendo l'indignazione per quanto accaduto su prizee, io stessa ho perso insieme ai miei familiari più di 2000 bubz e un centinaio di premi in lista d'attesa ... ma prima di attivarci ritengo sia giusto tenere in considerazione alcuni fattori.

Effettivamente i dirigenti della società prizee, non si sono comportati correttamente (per usare un eufemismo), ma ricordiamoci che chi si è iscritto a quel sito, ha accettato un regolamento che di fatto preservava la società che lo gestisce da ogni futura rivalsa nei suoi confronti.
Bisogna inoltre stare molto attenti a come si esterna il proprio disappunto ... chi usa appellativi offensivi del tipo "truffatori" , può incorrere nel serio rischio di venire querelato per diffamazione.

Gli utenti di prizee che hanno guadagnato dei bubz o dei diamanti esclusivamente partecipando ai giochi, di fatto non hanno perso nulla: per loro diventa molto arduo pretendere dei premi non ancora aggiudicati con una sorta di moneta virtuale senza alcun valore di mercato.
Altra posizione è quella dei giocatori che hanno pagato abbonamenti e/o maxipack, ma anche in questo caso l'ottenimento dei premi è opinabile. Infatti hanno acquistato solo la possibilità di ottenere delle partite supplettive .. non i premi.

Rivolgersi a un'Associazione di Consumatori potrebbe essere una soluzione ... ma a cosa ci appelliamo: al tempo perso per convalidare giornalmente le liste d'attesa o a quello utilizzato per giocare? La nostra è stata una libera scelta ... nessuno ce lo ha imposto

Dobbiamo inoltre tener presente che al contrario di altri siti di giochi, non siamo stati oppressi dall'obbligo di cliccare banner e/o visionare siti : se volevamo ci davano la possibilità gratuita di divertirci con simpatici giochini e se ci andava bene, ottenevamo anche dei premi senza spendere un centesimo.

A questo punto è giusto chiedersi: ma se intentiamo una causa, siamo sicuri di avere le giuste motivazioni per ottenere un congruo risarcimento?
Non sono un'esperta in diritto internazionale e pertanto non conosco le leggi francesi in materia, mi viene però da pensare che difficilmente una società con un milione di euro di capitale, prima di tale decisione, non si sia preliminarmente tutelata in sede legale.

A mio modesto parere è giusto rendere pubblico quanto accaduto, al fine di evitare in futuro che altri siti si comportino nello stesso modo e deludano migliaia di utenti ... penso sia però opportuno non dare false illusioni su un futura eventuale consegna dei premi ....

irisblu ha scritto:

Ciao a tutti
comprendo l'indignazione per quanto accaduto su prizee, io stessa ho perso insieme ai miei familiari più di 2000 bubz e un centinaio di premi in lista d'attesa ... ma prima di attivarci ritengo sia giusto tenere in considerazione alcuni fattori.

Effettivamente i dirigenti della società prizee, non si sono comportati correttamente (per usare un eufemismo), ma ricordiamoci che chi si è iscritto a quel sito, ha accettato un regolamento che di fatto preservava la società che lo gestisce da ogni futura rivalsa nei suoi confronti.
Bisogna inoltre stare molto attenti a come si esterna il proprio disappunto ... chi usa appellativi offensivi del tipo "truffatori" , può incorrere nel serio rischio di venire querelato per diffamazione.

Gli utenti di prizee che hanno guadagnato dei bubz o dei diamanti esclusivamente partecipando ai giochi, di fatto non hanno perso nulla: per loro diventa molto arduo pretendere dei premi non ancora aggiudicati con una sorta di moneta virtuale senza alcun valore di mercato.
Altra posizione è quella dei giocatori che hanno pagato abbonamenti e/o maxipack, ma anche in questo caso l'ottenimento dei premi è opinabile. Infatti hanno acquistato solo la possibilità di ottenere delle partite supplettive .. non i premi.

Rivolgersi a un'Associazione di Consumatori potrebbe essere una soluzione ... ma a cosa ci appelliamo: al tempo perso per convalidare giornalmente le liste d'attesa o a quello utilizzato per giocare? La nostra è stata una libera scelta ... nessuno ce lo ha imposto

Dobbiamo inoltre tener presente che al contrario di altri siti di giochi, non siamo stati oppressi dall'obbligo di cliccare banner e/o visionare siti : se volevamo ci davano la possibilità gratuita di divertirci con simpatici giochini e se ci andava bene, ottenevamo anche dei premi senza spendere un centesimo.

A questo punto è giusto chiedersi: ma se intentiamo una causa, siamo sicuri di avere le giuste motivazioni per ottenere un congruo risarcimento?
Non sono un'esperta in diritto internazionale e pertanto non conosco le leggi francesi in materia, mi viene però da pensare che difficilmente una società con un milione di euro di capitale, prima di tale decisione, non si sia preliminarmente tutelata in sede legale.

A mio modesto parere è giusto rendere pubblico quanto accaduto, al fine di evitare in futuro che altri siti si comportino nello stesso modo e deludano migliaia di utenti ... penso sia però opportuno non dare false illusioni su un futura eventuale consegna dei premi ....

Ciao irisblu!
Io concordo pienamente con te! Credo che le tua posizione sia ponderata e razionale, e in più ho ancora qualche vana speranza che i miei bubzs tornino a valere qualcosa...
Tutto ciò che ho fatto personalmente è stato informare nei siti d'opinione e di giochi on-line che Prizee non invia più i premi, ho chiesto consiglio ai siti per la salvaguardia dei consumatori e di avvocati, per sapere se ciò che loro hanno fatto sia a norma o meno, e nel caso così non fosse, cosa avremmo potuto fare, e ho indetto una petizione, il cui scopo era per lo più di manifastare un malessere nei confronti di Prizee (che tra l'altro non funziona). Ho letto i regolamenti, ho cercato di capirli e di capire se in qualche modo sono stati violati.
Io prendo il termine "denuncia" in senso lato, cioè di manifastazione di dissenso.

In ogni caso ti renderai conto anche tu che, dopo la rabbia dei primi giorni, la situazione si è un po' acchietata... Non smetto cmq di informare le persone di quel che accade, perchè per il momento credo sia ciò che di meglio posso fare.

Noi ci stiamo attivando per cercare di capire se hanno violato qualche legge.
Ci appelliamo ai pack comprati (o vinti su altri siti).

Non si dovrbbe poter cambiare il regolamento nel momento in cui si deve attribuire un regalo.
Ci sono dei limiti alla loro regola (riassunta all'estremo): "il regolamento può cambiare a nostro piacimento"; ad esempio "il regolamento da oggi cambia, per ogni volta che lo leggi devi darci euro 10, e siccome lo stai leggendo sei già in debito".
Il fatto che abbiano scritto un regolamento non significa che sono liberi di violare tutti gli altri.

Un altro esempio ASSURDO, 100 persone giocano alla roulette del casino, tutti i numeri hanno una puntata, il crupiè fa girare la ruota, e poi dice le regole del casinò sono cambiate, le puntate servono solo a vedere la ruota che gira, quando esce il numero, chi ha puntato quel numero ha diritto a vedere la ruota che gira per un altra volta.

ferdinit hai ragione..speriamo di farci valere

Qualche istante fa ho provveduto a richiedere una consulenza giuridica al sito altroconsumo. Ora dovrò solo attendere che la mia segnalazione venga letta e venga ricontattato telefonicamente... spero solo che non vogliano che mi iscriva alla loro associazione per avere il consulto :S